Un discorso improvvisato è quel tipo di comunicazione orale che ti viene richiesta senza grande preavviso o senza sapere l'argomento prima, davanti ad un pubblico.
Ti assicuro che presentarsi a delle persone e dover parlare, per qualche minuto, senza preparazione, è una situazione incerta anche per gli oratori più esperti.
Per alleviare questa insucurezza esisitono quindi delle tecniche, sia nei club Toastmasters sia nelle scuole superiori americane, con le gare di Impromptu speech. E l'improvvisare discorsi lo propongo anche anche io, all'interno dei miei corsi di public speaking.
Da queste esperienze, ti condivido alcune tecniche e 3 consigli.
Improvvisare un discorso capita a tutti, quasi giornalmente.
Ad esempio, in classe, un insegnante può chiedere ad uno studente di tenere un breve discorso improvvisato, su un argomento presente nelle letture assegnate.
Anche le riunioni di lavoro possono iniziare con un breve discorso di qualcuno, ad esempio su ciò che ha fatto di recente in un progetto.
Davanti ad un cliente, che fa domande insolite, siamo chiamati spesso ad uscire dal "copione" mentale del venditore e quindi ad improvvisare.
E i politici o i personaggi pubblici dovrebbero esser pronti a rispondere ai giornalisti o ai cittadini in qualsiasi momento.
Se stai per fare un discorso improvvisato e hai pochi minuti per prepararti, segui questi consigli.
Con una premessa: ascolta attentamente la domanda che ti viene posta. Non è ovvio. E spesso, invece, si sente rispondere con poca esattezza a quello che le persone chiedono.
La prima cosa da fare quando ti viene chiesto di parlare è prendere una penna e un pezzo di carta (o un tovagliolo, qualsiasi cosa riusci a trovare per scrivere). Annota alcune idee iniziali o anche solo alcune parole che potrai approfondire durante il discorso.
Se non ti viene da scrive, assicurati almeno di aver scritto le frasi iniziali e finali, perché sono le più importanti.
Se non hai carta e penna, usa la mente per fare i tuoi appunti: prenditi fino a 30 secondi per memorizzare cosa vuoi rispondere, prima di aprire bocca.
Pensa al tono con cui parlare.
Questo dipende da molti fattori, come il tipo di evento a cui si partecipa. Ad esempio, ad un matrimonio si parlerà in modo informale e ci si potrà divertire con il discorso, mentre a una conferenza di lavoro si parlerà in modo più formale e con un tono professionale.
All'interno dello stesso discorso, potresti poi scegliere di usare differenti toni o colori della voce. Risulterà una tecnica che tiene l'attenzione del pubblico più alta.
Per esempio, per rispondere ad una domanda insolita, potresti iniziare con un tono confidenziale (colore della voce "verde") per passare ad un tono autorevole ed affidabile (colore "blu").
Scegli uno di questi 4 schemi per il tuo discorso improvvisato e ti sentirai subito più preparato.
Utili per parlare di una persona o di un evento specifico.
Seguire le 5 W fornisce una struttura immediata al vostro discorso e vi permetterà di organizzare i vostri pensieri in modo facile da seguire. Non c'è nemmeno bisogno di cambiare l'ordine: iniziare con "chi" dà un contesto al discorso e terminare con "perché" lascia al pubblico il punto più importante e relazionabile.
Ad esempio, se si parla di un evento di raccolta fondi, si può dire chi ha avviato l'iniziativa benefica, quali sono gli obiettivi, dove si sta andando, quando si terrà l'evento e perché è importante.
Utile sopratutto per occasioni formali, come una conferenza di lavoro.
Per questo discorso improvvisato, inizia parlando degli svantaggi e poi dei vantaggi dell'argomento trattato, quindi termina con una conclusione.
Suggerisco proprio questa successione: prima gli svantaggi e poi i vantaggi, perchè le persone, secondo uno studio, preferiscono ascoltare prima una notizia cattiva e poi quella buona.
Dato che c'è meno spazio per la creatività, potreste avere bisogno di fare una pausa per pensare a ciò che direte dopo. Quindi è importante non avere paura del silenzio quando si utilizza questo schema.
Usare la narrativa è utile per eventi informali, come matrimoni e presentazioni di libri. Ma lo storytelling si applica benissimo anche in discorsi più tecnici, per far memorizzare dei concetti. In generale, è un metodo potente per parlare ed è un modo semplice per entrare in contatto con il pubblico.
Lo storytelling può avere questo schema:
PREP è un acronimo che sta per:
Un esempio di struttura PREP:
"(point) È meglio andare a vedere un bel film al cinema piuttosto che vederlo in casa in streaming.
(reason) Perchè al cinema sono più concentrato su tutti i dettagli visuali e sonori. E non subisco interruzioni.
(exemple) L'ultima volta che vidi a casa un film, sul divano, mi indispettirono le continue chiamate dei miei parenti, mentre vedevo il film. Dopo aver staccato il telefono è comunque arrivato il corriere Amazon che doveva consegnare un pacco. E non era nemmeno per me!
(point) Per questo, assicuratevi di vedere un bel film in un ambiente protetto da interruzioni, che offra alta qualità sensoriale, come è un cinema."
Si migliora considerevolmente ad improvvisare un discorso con l'esercizio ripetuto. Per questo, nel mio corso di public speaking, dal secondo incontro in poi ci si esercita ad improvvisare. Oppure, lo si fa anche all'interno degli incontri Toastmasters, con la sezione dei Table Topic.
Alcuni argomenti per esercitarsi possono essere questi:
Buon esercizio e ultimissimo consiglio: salvo rare eccezioni, tipo un discorso che commenta un evento drammatico, non omettere di sorridere ogni tanto nel tuo discorso improvvisato. Darai la sensazione che non sei teso e sarai più empatico con il tuo pubblico.
In uno dei miei corsi di public speaking, ho richiesto ad un partecipante di continuare questa frase: "Ieri ho aperto la finestra di casa e....".
Ed ha così improvvisato usando lo storytelling: