Recentemente mi è arrivata questo messaggio in email, da una persona che non conosco.
(ho aggiunto io i 3 colori, per evidenziare un concetto)
Questo periodo di PANDEMIA ha trasformato e cambiato la nostra vita in maniera drammatica. Anche i nostri rapporti sociali hanno subito repentine modifiche.
Da qui nasce la voglia e la possibilità di offrire un nuovo mezzo, moderno ed efficace, che possa dare la possibilità di rimanere vicino alle persone offrendo un sistema di comunicazione a distanza COMPLETAMENTE GRATUITO.
Nell’ambito del progetto “solidarietà digitale” la Focus Holding ha realizzato “Nome Prodotto” un’applicazione di video conferenza. Con Nome Prodotto puoi creare Stanze per ospitare seminari, corsi, o partecipare ad altri meeting condividendo semplici link di accesso.
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Questi i miei personali riferimenti :
Nome del Venditore, telefono, email, ecc.
Analizziamo.
La struttura del messaggio sarebbe anche solida e nemmeno troppo lunga:
Ma c'è un problema che spicca: il discorso è presentato con un'ovvietà e superficialità imbarazzanti.
Dalle prime righe, il lettore pensa: "questo lo so già..., la pandemia, la drammaticità, ecc.". Se fossimo degli alieni, forse, non lo sapremo.
E ci sentiamo già annoiati subito nell'incipit.
Come dice, con altre parole, Florian Mueck, in questa introduzione siamo davanti ad un IKIA: il lettore o l'ascoltatore pensa "I know It already". IKIA.
Per attirare l'attenzione nell'inizio di un discorso, è certamente utile approcciare un problema o un'opportunità. Ma avere uno schema non è quasi nulla. Perché se descrivi in maniera superficiale e con frasi cliché, si brucia l'attenzione iniziale del pubblico e la nostra credibilità come comunicatori empatici.
Oggi, nel 2021, di fronte ad una platea di giovani imprenditori esordire con: "Siamo di fronte ad una rivoluzione digitale!". É l'ovvio, noioso, è IKIA. Lo sappiamo già.
É probabile che il prossimo pensiero di chi ascolta sia "Fammi vedere se ho delle notifiche sul cellulare perché qui la situazione si preannuncia noiosa....".
Consiglio d'oro quindi: evita la superficialità sopratutto nell'introduzione, nelle descrizione del problema che sarà il motore del tuo discorso persuasivo.
Un discorso persuasivo è un pò come sedurre: immagina allora la reazione di una bella ragazza che viene approcciata con una ovvia frase da rimorchio. Occhi al cielo o silenzio sfuggente. Così, interiormente, farà il pubblico quando sente un approccio banale.